Gli intenditori dicono che promete, questo LISB-ON, o giardino sonoro, come lo chiamno gli organizzatori, previsto per i prossimi 5 e 6 di settembre
Interessante anche il vídeo che si apre automaticamente nel sito dell'evento, su http://lisb-on.pt/
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Per gli amanti del genere, ma direi anche del jazz, del funk, e di altre sonoritá contemporanee, un festival da non perdere nel cuore di Lisbona, ovvero nel Parque Eduardo VII, sopra alla Praça Marquês do Pombal.
Gli intenditori dicono che promete, questo LISB-ON, o giardino sonoro, come lo chiamno gli organizzatori, previsto per i prossimi 5 e 6 di settembre Interessante anche il vídeo che si apre automaticamente nel sito dell'evento, su http://lisb-on.pt/
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Occasione imperdibile, per assistere, a prezzi piú che accettabili, a concerti di ottimo jazz in quello che, secondo me, é il piú bel giardino urbano di Lisbona.
Uno spazio davvero suggestivo, questo anfiteatro, vedrete che sará bello rincorrere le note delle orchestre tra le foglie degli alberi del parco Buona musica, quindi, e buone notti jazz nella cittá della luce... Iniziano ufficialmente tra pochi giorni, piú precisamente il 30 di maggio, le Feste di Lisbona.
Dureranno per piú di un mese, fino al 04 di luglio, ed avranno il momento piú folle nella notte di Santo António, tra il 12 ed il 13 di giugno. Feste, concerti, balli popolari, chi piú ne ha piú ne metta, perché in quanto a feste e festarolas, da queste parti non si scherza. Alla faccia del FMI... Nome anagrafico Artur Silva, nome d'arte Bordalo II, in memoria del nonno pittore, Real Bordalo.
É molto interessante il suo lavoro, di cui parleró piú dettagliatamente in un prossimo post nel facebook di questo sito (non perdetelo): nelle sue opere, che popolano e danno vita ad anonimi muri delle cittá, animali grandi e piccoli prendono vita in suggestive creazioni tridimensionali, tutte ottenute utilizzando materiale di riciclaggio, molte volte a partire da rifiuti urbani. In questo post vi raccomando, se passerete da Lisbona, la mostra "Panico, dramma, terrore" con le sue opere, in una scala piú piccola ma con lo spirito di sempre, che pretendono amplificare la voce polemica di questo artista, contro un mondo dove il consumo ed i soldi la fanno sempre piú da padroni... Come ogni anno, si avvicina il momento dell'IndieLisboa, importante Festival del cinema indipendente (ormai riconosciuto a livello internazionale) che occuperá alcune sale di cinema della capitale portoghese, dal 23/04 al 03/05.
Per capire meglio la dimensione dell'evento, basta dire che la media di spettatori nelle sue ultime due edizioni é stata di circa 30.000: sono effettivamente molti film, molte proiezioni e molte sale cinematografiche. Vi consiglio, se per caso sarete a Lisbona in questi giorni e siete amanti del buon cinema, di consultare il programma completo su http://indielisboa.com/programacao-indielisboa-2015/ individuando i film che vi possono interessare, per poi finalmente entrare nella magica atmosfera della sala (lo spengersi delle luci prima dell'inizio della proiezione e subito dopo le anteprime, continua per me un momenti magico ed affascinante...) 10 anni fa la Casa da Musica, progettata dall'architetto Rem Koolhas, atterró come un UFO nella Praça da Boavista, e da allora é stata indiscussa protagonista del panorama culturale della cittá di Porto.
Dal 9 al 12 di aprile una serie di eventi aperti al pubblico permetteranno ai portuensi ed ai fortunati turisti che passeranno da quelle parti in quei giorni la possibilitá di conoscerla meglio, apprezzandone un fascino che, almeno per me, é evidente. Se sarete a Porto nei prossimi giorni, quindi, occhio al programma, ne potrá valere la pena... Tra pochi giorni la prima Edizione di questo Festival aprirá le ostilitá festivaliere (si dice cosí?) portoghesi, in un anno che come i precedenti vedrá molti Festival di musica in varie localitá lusitane, uno piú agguerrito dell'altro.
Questo Surf Fest propone un interessante mix di surf e musica, visto che la spiaggia del Paradiso (Praia do Paraíso) sará palco durante il giorno di tappe importanti dei circuiti mondiali di bodyboard e di surf, lasciando poi il protagonismo durante la notte a vari gruppi musicali, alle performance di noti Dj ed alle proiezioni di film dove il surf é il denominatore comune. Per cui, se passate da queste parti, niente di meglio che il SurfFest della Caparica, con prezzi abbordabili (10 Euro il giornaliero, 30 Euro il free pass per l'intero Festival). Per saperne di piú potete consultare su http://www.caparica-primaverasurffest.pt/ Manca poco, all'8ª edizione della Festa del Cinema italiano, ormai un classico nel panorama cinematografico lisboeta.
Anche quest'anno le belle sale del Cinema São Jorge e della Cinemateca Portuguesa ospiteranno molte delle "nostre" pellicole, dai film piú recenti ad alcuni gioielli del passato, come per esempio C'era una volta in America e Cinema Paradiso. Le date sono ormai sicure (dal 25 di marzo al 2 di aprile), anche se mancano ancora dettagli da definire, per cui state attenti e seguite il facebook del sito, dove tra non molto potró essere piú preciso. Come nelle utlime edizioni, da segnalare che dopo Lisbona il Festival gironzolerá per il Portogallo, piú precisamente nelle cittá di Porto, Evora, Caldas da Rainha, Loulé e Coimbra. Potete comunque saperne di piú cliccando QUI Questo piccolo Mueso é un gioiello abbastanza nascosto e poco affollato, ed é uno dei miei preferiti di Lisbona.
Situata nel romantico Jardim das Amoreiras (a volte un po' triste d'inverno, ma ottimo nei giorni piú caldi), la Fondazione Arpad Szenes - Vieira da Silva (FASVS, appunto) é un museo bello e sempre interessante, per la collezione permanente della coppia di artisti che le danno il nome, e anche per le mostre temporanee che ne occupano regularmente parte dello spazio. Oltretutto l'edificio é bello, calmo e con dimensioni perfette (né troppo piccolo, né troppo grande), il bar/caffé ha riaperto da poco i battenti, e questa Mostra, che ancora non ho visto ma che conto di visitare nel prossimo sabato, mi sembra che prometta. Il responsabile é Antonio Homem, portoghese che ha trascorso gran parte della sua vita con la coppia Sonnebend, proprietari - ormai defunti - della famosa Galleria d'arte parigina con il loro nome, e da cui é addirittura stato ufficialmente adottato, giá in etá adulta: per questo ritorno al suo Paese d'origine, António Homem ha selezionato alcune opere emblematiche esposte nella Galleria tra il 1962 ed il 1967, tutte strettamente collegate ad uno dei periodi piú vivi ed interessanti dell'arte moderna, ossia la Pop Art. Potremo vedere opere di Andy Warhol, Rauschemberg, Wesselman, Rosenquist, Pistoletto, solo per citarne alcuni: non capita tutti i giorni e, visto che la Mostra resterá aperta fino al prossimo 03 di maggio, se verrete a Lisbona non avrete scuse per perderla... |
AutoreMatteo Gabellieri Archivi
January 2018
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