Itinerari - PORTO/LISBONA - SINTRA e CASCAIS
È l’itinerario piú turIstico per i dintorni di Lisbona, per il quale potrete trovare preziosi ed utili consigli quasi dappertutto, ma la veritá è che se avete del tempo questo è un itinerario da fare, e che difficilmente vi deluderá.
Per arrivare a Sintra da Lisbona i due modi piú facili sono usando la macchina o prendendo il treno, ed in ognuno dei casi il percorso é praticamente lo stesso, visto che la ferrovia e la IC19 (che è il cammino piú logico per raggiungere Sintra) sono praticamente paralleli e vicini tra loro: avviso giá che per chi ama i paesaggi armoniosi, urbani e naturali, lo schock potrá essere brutale, visto che in questo percorso si susseguono esempi di caos urbanistico, autentiche cittá dormitorio senza nessuna logica se non quella di costruire ghetti mal pensati e senz’anima, con un índice di costruzione che fa rabbrividire anche i piú incalliti speculatori immobiliari. Peró la realtá é questa, e credo che chiudere gli occhi pensando per esempio ai paesaggi della Loira e dell’Alsazia non sia l’atteggiamento piú corretto, anzi é importante vedere sempre tutto, nel bene e nel male. Comunque sia, é anche vero che non appena arrivate a Sintra il mondo è un altro, e capirete immediatamente il perché della fama di questa piccola cittá: strategicamente costruita in uno dei fianchi di quel piccolo rilievo collinare che é la Serra di Sintra, che non so perché ma há realmente un clima tutto suo, un microclima addirittura, molto fresco ed umido, con vegetazione rigogliosa e paesaggi naturali bellissimi, dove potrete respirare allo stesso tempo l’aria di mare e qunella di montagna. Passeggiare tra le stradine di Sintra, dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanitá nel 1995, è un’esperienza sempre molto piacevole, l’ambiente è di piccola cittá romantica, quasi British direi, cittá di poeti e di aristocratici, con chalet e palazzi della nobiltá e borghesia di altri tempi. Se potete, vi consilgio di evitare il fine settimana, in cui spesso c’é troppa gente; a livello di cose da vedere ce ne sono molte, ve ne segnalo alcune tra quelle che mi piacciono di piú, poi fate voi, aiutandovi anche con altre guide: - Palazzo Nazionale di Sintra: in altri tempi fu il Palazzo reale (la Corte vi si rifugiava nei caldi mesi estivi), con i suoi due bellissimi camini, alti piú di 30 metri e che sono una delle immagini piú caratteristiche di Sintra, che servivano per una cucina dove si cuocevano animali interi, e con le sue zone piú antiche, risalenti al período arabo, e con la parte costruita nel regno di Don Manuel I (intorno al 1500), con elementi architettonici tipici dello stile manuelino (un tardo-gotico molto particolare) e con alcuni degli azulejos piú antichi tra quelli osservabili in tutto il Portogallo, importati all’epoca dal sud della Spagna, con motivi geometrici e tecniche di esecuzione arcaiche, precedenti l’avvento della maiolica. - Museo del giocattolo: quasi accanto al Palazzo nazionale, è un museo particolare, con un’interessante raccolta di giocattoli di epoche passate, portoghesi e stranieri, che ben testimoniano l’evoluzione dei tempi, prima dell’avvento delle Playstation, Nintendo ed affini, un museo piacevole e in uno spazio francamente ben progettato. - Pasticceria Piriquita: sempre piena di gente del posto e di turisti, è famosa per i suoi travesseiros, paste dolci locali giustamente famose, vale la pena fare un po’ di fila, secondo me sono molto meglio degli altri dolci locali, le quejadas de Sintra. Ma è intorno a Sintra che potrete scegliere tra molte possibilitá, considerando che nella sua Serra potrete visitare castelli, palazzi, conventi e parchi bellissimi, percorrendo strade in mezzo a boschi meravigliosi, mi limito a segnalarvi il Castello dei Mori ("dos Mouros"), il Parco ed il Palazzo della Pena (in una zona dove vi segnalo anche lo Chalet Biester, credo non visitabile, dove Polanski filmó il suo film “La nona porta”), il Convento dei Cappuccini, il Parco ed il Palazzo di Monserrate, la curiosa Quinta da Regaleira, e per ultimo il Palazzo di Seteais. Vicino a Sintra potrete anche visitare alcune spiagge molto belle e selvagge, come la Praia da Adraga e la Praia do Guincho, per esempio, ma se volete saperne di piú vi consiglio di visitare l’apposita sezione, dedicata appunto alle spiagge. Sempre partendo da Sintra, potrete facilmente raggiungere il Cabo da Roca, il punto piú occidentale dell’Europa continentale, con le sue scogliere a picco sul mare, in un ambiente davvero suggestivo, come lo é il cammino per arrivarci. Passando a Cascais, vi consiglio di passeggiare nel suo Centro storico, sul lungo mare, dalla Marina alla Bocca dell’Inferno, dove il mare sbatte sempre com particolare violenza, di visitare il Centro culturale di Cascais, spesso sede di mostre interessanti, la Casa delle storie Paula Rego, museo progettato dal famoso architetto Souto de Moura e che ospita opere della pittrice portoghese piú famosa (tra quelle ancora in vita), ossia Paula Rego, con le sue figure strane ed inquietanti, in un mondo pittorico dove nessuno si salva… Palco delle vacanze piú esclusive e rifugio di corti reali in fuga o in esilio (vedi i Savoia, tra altri), Cascais é raggiungibile da Lisbona o attraverso l’autostrada A5 o attraverso il bel cammino della Marginal, ossia la strada lungomare, sicuramente la scelta migliore. Un’altra ipotesi da considerare per arrivare a Cascais da Lisbona è sicuramente il treno, molto comodo, che parte dalla Stazione di Cais do Sodré e che raggiunge Cascais percorrendo proprio il lungomare, in un percorso che ha alcuni tratti praticamente sul mare. Per dovere di cronaca e per il fatto che è localizzato tra Lisbona e Sintra, vi segnalo anche il sontuoso Palazzo di Queluz, di origini settecentesche, influenzato nel gusto della sua architettura e dei suoi giardini anche dall’estetica italiana del tempo. |