dove dormire - ALENTEJO - HERDADE DAS BARRADAS DA SERRA
FOTOGRAFIE GENTILMENTE CEDUTEMI DAI PROPRIETARI
Nota (marzo 2023) - Il contenuto che segue é stato scritto - da me, naturalmente - nel 2015: continua valido ma non considera eventuali alterazioni piú recenti, per cui consiglio una verifica dell'offerta sul loro sito.
IN BREVE:
Tipologia : Camere doppie (12, con tipologie e prezzi leggermente differenti) - informazione aggiornata nel marzo 2023
Piscina : Si, all' aperto
Pasti : Colazione compresa nel prezzo, non servono pranzo né cena (solo per gruppi, su richiesta)
Prezzi: MEDIO-BASSI - informazione aggiornata nel marzo 2023
A UN' ORA DA LISBONA, IN PIENA CAMPAGNA ALENTEJANA VI ASPETTANO DIECI COMODE CAMERE, IMMERSE NELLA PACE E NEL VERDE DELLA TENUTA DELL' HERDADE DAS BARRADAS DA SERRA, CHE CON I SUOI 600 ETTARI RAPPRESENTA UN PERFETTO ESEMPIO DEL PAESAGGIO ALENTEJANO, DOVE TUTTO SEMBRA SOSPESO NEL TEMPO E DOVE PERSINO IL TAV, SE PER QUA PASSASSE, ANDREBBE A PASSO D'UOMO
Quando sono andato a conoscere l' Herdade das Barradas da Serra per capire il perché molti ne parlavano cosí bene, il proprietario, Luís Dias, si é scusato per il ritardo di 15 minuti.
Dopo un rapido viaggio da Lisbona (ci vuole un' ora ed é facilissimo arrivare qui), seduto all'ombra del portico dove nei mesi caldi sono servite le colazioni, in realtá avrei aspettato tranquillamente senza protestare per un'altra mezz'ora: per chi, come me, é affascinato dall'Alentejo e dalla sua calma a volte quasi irreale, stare comodamente seduto qui non era un sacrificio ma un privilegio, un piacere da assaporare con calma e tempo.
Forse un giorno riusciranno a spiegare da un punto di vista scientifico questa sensazione di sospensione nel tempo e nello spazio che si prova in molti posti dell' Alentejo. Comunque sia, vi garantisco che é una peculiaritá di questa zona, dove vi sentirete piacevolmente rilassati, e dove una calma inspiegabile si impadronirá del vostro spirito e dei vostri movimenti (um ralenti, avrebbe detto il grande Beppe Viola).
Nella tenuta le costruzioni che ospitano le 10 camere sono state recuperate rispettando la struttura originaria, con le cornici delle porte e delle finestre di colore granata, invece dei piú tradizionali blu (costa Alentejana) o giallo (interno Alentejano): Luís mi ha spiegato che hanno mantenuto il colore originario, che perlomeno nella sua memoria é semprre stato quello: vive con la famiglia in nella casa principale, e quando parla dell' Herdade lo fa con un affetto sincero, con amore per la sua terra e per la sua proprietá..
Ho parlato di memoria non a caso, visto che la tenuta é proprietá della famiglia da 5 generazioni, ed é aperta al pubblico come agriturismo dal 2009.
Le 10 camere sono tutte spaziose, e sono state individuate 4 tipologie (dalla camera standard alla suite) i cui prezzi, molto interessanti, variano tra bassa e alta stagione.
I letti sono matrimoniali, con eccezione delle 3 camere superiori e di 1 camera standard, dove sono separati; in tutte le camere é possibile collocare un letto extra, anche se nelle camere standard, ossia le piú piccole, deve essere un letto piú piccolo, per bambini, mentre nella suite esiste giá un comodo divano letto che potrá permettere, ad esempio, la sistemazione di una famiglia.
Alcune camere, soprattutto le camere superiori e le suite, sono state recentemente ridecorate, ed hanno un aspetto un po' piú moderno e contemporaneo rispetto alla maggioranza delle camere standard, che si presentano con uno stile piú tradizionale (ma comunque non troppo "rustico", per capirsi).
Senza nulla togliere alle altre, mi sono piaciute particolarmente una delle camere standard, se non sbaglio la nº 4, con una decorazione piú fresca, che richiama ambienti vicini al mare ed anche una camera superiore ed una suite, con i colori piú accesi e soluzioni piú eleganti.
La Tenuta é enorme, sono quasi 600 ettari (dimensione media in realtá per l' Alentejo, dove esistono proprietá con un' enorme estensione), di cui 400 ettari sono occupati da quello che qui é chiamato montado alentejano, ossia con boschi di sughere, che formano il paesaggio forse piú caratteristico di questa regione, dove si produce appunto il sughero, di cui il Portogallo é il maggior produttore al mondo.
Nella campagne dell' Alentejo vedrete molti boschi di sughere (un albero protetto da leggi speciali e dichiarato albero nazionale), molte volte senza corteccia, e con un numero bianco dipinto sul tronco scortecciato, spesso di un rosso intenso: il numero va da 0 a 9, e indica l' ultima cifra dell' anno in cui é stato tolto il sughero.
Per esempio, se vedete una sughera con dipinto il numero 6, vuol dire che il sughero é stato ritirato nel 2006: siccome il sughero é normalmente "raccolto" ogni 9 anni (minimo, qui per esempio é ogni 10), quel numero bianco allo stesso tempo serve per indicare anche l' anno in cui sará fatta la nuova "raccolta".
Luís mi ha spiegato pazientemente che é tra giugno ed agosto che il sughero viene tolto dai tronchi degli alberi, e successivamente trasportato nelle fabbriche dove é trasformato nei prodotti finali (tappi per il vino, ma non solo): nell' era tecnologica, quest' operazione é ancora perlopiú manuale, eseguita con strumenti ancestrali che resistono alla dittatura delle macchine computerizzate (mi hanno detto che la migliore macchina sul mercato per una raccolta parzialmente "meccanizzata" viene dall'Italia), ed é necessaria una speciale perizia dei lavoratori che tolgono il sughero per non ferire o danneggiare l' albero nel taglio della corteccia, operazione dalla cui esecuzione dipende un maggiore o minore possibilitá di sfruttamento delle risorse naturali dell' albero.
Se capitate in questo periodo, cercate di assistere a questa operazione manuale, vedrete in un gesto secoli di storia.
Se poi volete fare delle passeggiate nella campagna alentejana, lo potrete fare senza uscire dalla Tenuta: esistono 4 percorsi segnalati dentro la proprietá, con differenti lunghezze (dai 4 ai 14 km) e gradi di difficoltá, che potrete fare a piedi o in bicicletta (per qualsiasi problema che possiate avere, non dovete preoccuparvi, visto che sono quasi integralmente raggiungibili in jeep.
Le colazioni vengono servite tipo buffet, ma non sono serviti i pasti, a meno che non siano richiesti in tempo utile da gruppi di clienti, mentre nei mesi estivi normalmente sono serviti pasti leggeri fino alle 19h.
Da qui potrete rapidamente visitare Evora, la cittá capitale dell' Alentejo, scoprire l' Alentejo piú continentale (vi consiglio di vedere per esempio Monsaraz e Marvão, due paesini semplicemente fantastici) e raggiungere rapidamente alcune tra le spiagge piú belle di questa costa (per chi vuole le spiagge alla moda, consiglio la Praia do Pego o di Carvalhal, mentre per chi ama invece le spiagge piú selvagge, la Praia di Aberta Nova, un po' piú a sud, sará la scelta perfetta).
Potrete prenotare e saperne di piú sul sito della struttura www.barradasdaserra.pt
Buon soggiorno e buon divertimento!
IN BREVE:
Tipologia : Camere doppie (12, con tipologie e prezzi leggermente differenti) - informazione aggiornata nel marzo 2023
Piscina : Si, all' aperto
Pasti : Colazione compresa nel prezzo, non servono pranzo né cena (solo per gruppi, su richiesta)
Prezzi: MEDIO-BASSI - informazione aggiornata nel marzo 2023
A UN' ORA DA LISBONA, IN PIENA CAMPAGNA ALENTEJANA VI ASPETTANO DIECI COMODE CAMERE, IMMERSE NELLA PACE E NEL VERDE DELLA TENUTA DELL' HERDADE DAS BARRADAS DA SERRA, CHE CON I SUOI 600 ETTARI RAPPRESENTA UN PERFETTO ESEMPIO DEL PAESAGGIO ALENTEJANO, DOVE TUTTO SEMBRA SOSPESO NEL TEMPO E DOVE PERSINO IL TAV, SE PER QUA PASSASSE, ANDREBBE A PASSO D'UOMO
Quando sono andato a conoscere l' Herdade das Barradas da Serra per capire il perché molti ne parlavano cosí bene, il proprietario, Luís Dias, si é scusato per il ritardo di 15 minuti.
Dopo un rapido viaggio da Lisbona (ci vuole un' ora ed é facilissimo arrivare qui), seduto all'ombra del portico dove nei mesi caldi sono servite le colazioni, in realtá avrei aspettato tranquillamente senza protestare per un'altra mezz'ora: per chi, come me, é affascinato dall'Alentejo e dalla sua calma a volte quasi irreale, stare comodamente seduto qui non era un sacrificio ma un privilegio, un piacere da assaporare con calma e tempo.
Forse un giorno riusciranno a spiegare da un punto di vista scientifico questa sensazione di sospensione nel tempo e nello spazio che si prova in molti posti dell' Alentejo. Comunque sia, vi garantisco che é una peculiaritá di questa zona, dove vi sentirete piacevolmente rilassati, e dove una calma inspiegabile si impadronirá del vostro spirito e dei vostri movimenti (um ralenti, avrebbe detto il grande Beppe Viola).
Nella tenuta le costruzioni che ospitano le 10 camere sono state recuperate rispettando la struttura originaria, con le cornici delle porte e delle finestre di colore granata, invece dei piú tradizionali blu (costa Alentejana) o giallo (interno Alentejano): Luís mi ha spiegato che hanno mantenuto il colore originario, che perlomeno nella sua memoria é semprre stato quello: vive con la famiglia in nella casa principale, e quando parla dell' Herdade lo fa con un affetto sincero, con amore per la sua terra e per la sua proprietá..
Ho parlato di memoria non a caso, visto che la tenuta é proprietá della famiglia da 5 generazioni, ed é aperta al pubblico come agriturismo dal 2009.
Le 10 camere sono tutte spaziose, e sono state individuate 4 tipologie (dalla camera standard alla suite) i cui prezzi, molto interessanti, variano tra bassa e alta stagione.
I letti sono matrimoniali, con eccezione delle 3 camere superiori e di 1 camera standard, dove sono separati; in tutte le camere é possibile collocare un letto extra, anche se nelle camere standard, ossia le piú piccole, deve essere un letto piú piccolo, per bambini, mentre nella suite esiste giá un comodo divano letto che potrá permettere, ad esempio, la sistemazione di una famiglia.
Alcune camere, soprattutto le camere superiori e le suite, sono state recentemente ridecorate, ed hanno un aspetto un po' piú moderno e contemporaneo rispetto alla maggioranza delle camere standard, che si presentano con uno stile piú tradizionale (ma comunque non troppo "rustico", per capirsi).
Senza nulla togliere alle altre, mi sono piaciute particolarmente una delle camere standard, se non sbaglio la nº 4, con una decorazione piú fresca, che richiama ambienti vicini al mare ed anche una camera superiore ed una suite, con i colori piú accesi e soluzioni piú eleganti.
La Tenuta é enorme, sono quasi 600 ettari (dimensione media in realtá per l' Alentejo, dove esistono proprietá con un' enorme estensione), di cui 400 ettari sono occupati da quello che qui é chiamato montado alentejano, ossia con boschi di sughere, che formano il paesaggio forse piú caratteristico di questa regione, dove si produce appunto il sughero, di cui il Portogallo é il maggior produttore al mondo.
Nella campagne dell' Alentejo vedrete molti boschi di sughere (un albero protetto da leggi speciali e dichiarato albero nazionale), molte volte senza corteccia, e con un numero bianco dipinto sul tronco scortecciato, spesso di un rosso intenso: il numero va da 0 a 9, e indica l' ultima cifra dell' anno in cui é stato tolto il sughero.
Per esempio, se vedete una sughera con dipinto il numero 6, vuol dire che il sughero é stato ritirato nel 2006: siccome il sughero é normalmente "raccolto" ogni 9 anni (minimo, qui per esempio é ogni 10), quel numero bianco allo stesso tempo serve per indicare anche l' anno in cui sará fatta la nuova "raccolta".
Luís mi ha spiegato pazientemente che é tra giugno ed agosto che il sughero viene tolto dai tronchi degli alberi, e successivamente trasportato nelle fabbriche dove é trasformato nei prodotti finali (tappi per il vino, ma non solo): nell' era tecnologica, quest' operazione é ancora perlopiú manuale, eseguita con strumenti ancestrali che resistono alla dittatura delle macchine computerizzate (mi hanno detto che la migliore macchina sul mercato per una raccolta parzialmente "meccanizzata" viene dall'Italia), ed é necessaria una speciale perizia dei lavoratori che tolgono il sughero per non ferire o danneggiare l' albero nel taglio della corteccia, operazione dalla cui esecuzione dipende un maggiore o minore possibilitá di sfruttamento delle risorse naturali dell' albero.
Se capitate in questo periodo, cercate di assistere a questa operazione manuale, vedrete in un gesto secoli di storia.
Se poi volete fare delle passeggiate nella campagna alentejana, lo potrete fare senza uscire dalla Tenuta: esistono 4 percorsi segnalati dentro la proprietá, con differenti lunghezze (dai 4 ai 14 km) e gradi di difficoltá, che potrete fare a piedi o in bicicletta (per qualsiasi problema che possiate avere, non dovete preoccuparvi, visto che sono quasi integralmente raggiungibili in jeep.
Le colazioni vengono servite tipo buffet, ma non sono serviti i pasti, a meno che non siano richiesti in tempo utile da gruppi di clienti, mentre nei mesi estivi normalmente sono serviti pasti leggeri fino alle 19h.
Da qui potrete rapidamente visitare Evora, la cittá capitale dell' Alentejo, scoprire l' Alentejo piú continentale (vi consiglio di vedere per esempio Monsaraz e Marvão, due paesini semplicemente fantastici) e raggiungere rapidamente alcune tra le spiagge piú belle di questa costa (per chi vuole le spiagge alla moda, consiglio la Praia do Pego o di Carvalhal, mentre per chi ama invece le spiagge piú selvagge, la Praia di Aberta Nova, un po' piú a sud, sará la scelta perfetta).
Potrete prenotare e saperne di piú sul sito della struttura www.barradasdaserra.pt
Buon soggiorno e buon divertimento!