dove dormire - AZORRE - ISOLA DI S. MIGUEL - PICO DO REFUGIO
FOTOGRAFIE GENTILMENTE CEDUTEMI DAI PROPRIETARI
IN BREVE:
Tipologia : 8 Appartamenti, tipologia T1 , di cui 5 loft (piú grandi, con possibilitá di letti extra)
Piscina : Si, all' aperto
Refezioni : Colazione su richiesta (8 Euro/pax) servita in zona comune, non servono pranzo né cena
Prezzi (in Euro) : MEDIO-BASSI - Tra 73 e 108
SE VOLETE VISITARE LE AZZORRE COMINCIANDO DALL' ISOLA DI S. MIGUEL, LA PIÚ GRANDE, QUESTO É IL POSTO IDEALE PER IL VOSTRO SOGGIORNO. IN MEZZO AD UN VERDE CHE É QUASI ABBAGLIANTE, A DUE PASSI DAL PICCOLO PAESINO DI PESCATORI RABO DE PEIXE E FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DALL' AEREOPRTO, LA CASA DEL PICO DO REFUGIO É UNA PICCOLA MERAVIGLIA NELLA MERAVIGLIA DELL' ISOLA, CON I SUOI LOFT E APPARTAMENTI, MODERNI ED ELEGANTI, E CON MOLTE ALTRE SORPRESE CHE VI LASCERANNO TOTALMENTE AFFASCINATI
Vi dico subito che quando, con Paula, Manuel e Sara abbiamo lasciato l' Isola di S. Miguel ho sentito quello che non é facile sentire, quella fitta allo stomaco (o era al cuore?) nei momenti di separazione da qualcosa di eccezionale, e vi assicuro che avevamo tutti lo stesso magone, come credo si dica ancora dalle mie parti.
Ci siamo rimasti 4 notti, al Pico do Refugio, ed in quel periodo abbiamo percorso in lungo e largo quest' isola, su una macchina che avevamo noleggiato assieme al nostro appartamento. Mi ricordo ancora che prima di partire io e Paula abbiamo passato alcune notti su Internet perché volevamo scoprire un posto che fosse un po' differente dall' offerta classica degli alberghi di Ponta Delgada (alcuni sono ottimi, per caritá, ma io volevo conoscere posti un po' meno urbani). Credo che sia stato grazie ad una rivista che avevo appena comprato che abbiamo conosciuto il Pico do Refugio, decidendo subito che quello era ció che cercavamo, e, come non sempre accade, ci azzeccammo in pieno.
Arrivati nelll' isola, dopo aver lasciato l' aereoporto ed aver imboccato la strada giusta, alla fine, vicini alla meta, ci siamo persi ed abbiamo telefonato all' agriturismo chiedendo spiegazioni, e in stretto dialetto locale (se il portoghese vi sembra una lingua un po' chiusa, cercate di capire l' azoriano e poi se ne riparla) ci fu detto di stare fermi ed aspettare: poco dopo, su un furgoncino, ci é venuto a prendere Manel, il signore responsabile con la moglie Maria della gestione della casa.Manel si é rivelato da subito una persona eccezionale, genuina e davvero molto disponibile.
Con il sorriso sempre negli occhi, ci ha piú volte deliziato con i suoi racconti sulla proprietá, sull' isola e direi sulla vita in generale, con una capacitá di raccontare con parole semplici veritá o situazioni profonde, con un dono estremamente naturale, tipico di certe persone semplici che ti danno la sensazione di una specie di saggezza irraggiungibile con la cultura canonica, hai voglia a dottorati e specializzazioni....
La moglie, molto timida, faceva vedere ai miei figli le galline e i conigli dell' agriturismo, che per dei bambini sono sempre uno spettacolo.
Per me lo spettacolo era soprattutto quel formaggio fresco, tipico dell' isola, che era servito assieme alle colazioni e a cui cominciavo a pensare la sera prima, non so se mi spiego.
É che io non sono nemmeno amante dei formaggi (solo parmigiano, mozzarella e raveggiolo, al massimo groviera, ma il resto non lo mangio, pensate un po'); é che questo formaggio é una delle meraviglie gastronomiche dell' isola, assieme al pesce, al latte ed alla carne bovina (l' isola é praticamente occupata dalle vacche, che con i loro colori bianco e nero spezzano il verde che domina tutto il paesaggio, e che é contrastato solo dal blu del mare e dall' azzurro del cielo).
Ma veniamo ora alla struttura e alle sue caratteristiche: sono otto gli appartamenti a disposizione degli ospiti, tutti spaziosi, con un livello di conforto medio-alto e molto ben arredati. In tutti gli alloggi la cucina é aperta sullo spazio giorno, e spesso la camera é su un soppalco, che sfrutta l' altezza del volume esistente: a livello di denominazione, gli appartamenti piú grandi (cinque) sono chiamati loft, e si distinguono dagli altri (chiamati nel site della struttura appartamenti) oltre che per le loro dimensioni anche per la possibilitá di 2 letti extra, passando cosí da appartamento per 2 persone ad appartamento per 4 persone: chiaro che, visto che i letti extra occupano la sala o uno spazio comunque aperto, questa soluzione é ideale per un gruppo di amici o per una coppia con figli, meno per 2 coppie.
Sei alloggi si trovano nel volume che si trova all'entrata della proprietá, vicino alla bella sala comune, dove sono servite le colazioni e, quando previste, le cene. Questo volume anticamente era una fabbrica di té: si, avete capito bene, non mi sono sbagliato, ho parlatoi di té, se non lo sapevate vi informo che le Azorre sono l'unico posto in Europa dove, da secoli, si produce té, e vi consiglio vivamente di visitare le due principali fabbriche locali di questo prodotto, oltre a provare i vari tipi di té potrete conoscere le varie fasi e tecniche di produzione e vedere la bellezza del disegno dei campi delle piantagioni di té, una vera meraviglia.
Gli ultimi due alloggi si trovano nel volume della casa principale, accanto all' appartamento dove risiede il proprietario quando si trova nelle Azzorre: questa casa é parte dell' antica rete di strtture fortificate dell' Isola, motivo per cui si trova su un promontorio, a 5 minuti a piedi dal volume dell' antica fabbrica di té, e ancora oggi potrete ammirare nel terrazzo della casa i resti delle antiche artiglierie.
Ma nell' Isola non vi mancheranno sicuramente le cose da vedere, da fare, o da mangiare: dalle meravigliose lagune (la Laguna delle Sette cittá é la piú famosa ed é effettivamente spettacolare, ma io forse preferisco la Laguna del fuoco, piú piccola ma davvero magica), ai paesaggi della Costa nord, al birdwatching con il priolo (specie rarissima, che vive solo qui) come obiettivo principale, alle nuotate tra i pesci, alle uscite in barca a "caccia" di balene, fino alle commoventi bistecche o alle patelle alla griglia, con aglio e limone o alla cavaca, parente stretta dell' aragosta.
E questo solo per cominciare. Per restare nell' ambito gastronomico un' altra esperienza é il Cozido das Furnas, un piatto simile al bollito dove le pentole con la carne ed i legumi sono infilati in buche scavate nella terra nella zona della Lagoa das Furnas, e cucinati con il calore naturale della terra, ricca di zolfo: l' ideale sarebbe conoscere abitanti del luogo e fare questa esperienza con loro, si rivela piú autentica e migliore della stessa esperienza fatta negli alberghi della zona, che é comunque affascinante per il posto e per la sua originalitá.
Tornando alle esperienze da fare, il giovane e simpatico proprietario del Pico do Refugio, Bernardo, che spesso si trova nel Pico do Refugio ma che lavora nella Marina a Lisbona, dove sta studiando architettura, mi ha detto che organizzano attivitá di birdwatching con regolaritá, e che gli ospiti interessati potranno fare il loro battesimo come sub nelle meravigliose acque dell' isola (le spiagge non sono granché, ma l' acqua é bellissima e piú calda che nel continente, ed i pesci sono davvero tanti e di molti tipi), con la prima lezione che é fatta nella piscina del Pico do Refugio, e poi tutti nell'Oceano.
Ho anche saputo che probabilmente a partire dalla primavera del 2014, una coppia di giovani portoghesi amici di Bernardo, aiuterá gli attuali responsabili (di cui ho giá parlato) nella gestione della tenuta, soprattutto per quanto riguarda le attivitá con e per gli ospiti, aumentando cosí l' offerta del Pico do Refugio.
Un' altra attivitá possibile e che vi consiglio vivamente é andare a cavallo, esistono molti percorsi possibili e vi sentirete in perfetta comunione con la natura che vi circonda.
Come ultima nota, un consiglio che si potrá rivelare utile: nonostante i prezzi cambino con i periodi dell' anno, in realtá, a causa della sua localizzazione geografica, nell' Isola c'é quasi sempre lo stesso tempo (piove abbastanza spesso, ma altrettanto spesso il sole si fa spazio tra le nuvole), e le variazioni tra le temperature massime e minime nei differenti mesi sono davvero relative, per cui potrá valere la pena visitare quest'isola nella bassa stagione, approfittando dei prezzi piú bassi.
Potrete comunque prenotare e saperne di piú sul sito della struttura www.picodorefugio.com
Buon soggiorno e buon divertimento!